FUNZIONALE vs STRENGTH
- Andrea Gianesella
- 1 dic 2022
- Tempo di lettura: 1 min

Parliamo un po’ di specificità! Vediamo due metodi dall’allenamento simili e molto diversi tra di loro; sicuramente molto in voga ai nostri giorni!
Functional Training e Strength Training.
1. L'Allenamento funzionale è un'attività multiarticolare, multiplanare, arricchita propriocettivamente, che coinvolga decelerazione, accelerazione, e stabilizzazione (Gambetta)
2. L'Allenamento funzionale è "un complesso di esercitazioni in grado di coinvolgere equilibrio e propriocezione" (Boyle)
3. L'Allenamento funzionale coinvolge movimenti che sono specifici o altamente correlati, in termini meccanici, coordinativi ed energetici, con le attività quotidiane abituali (Plisk)
Vediamo ora lo STRENGTH TRAINING, anche denominato allenamento della forza.
Per strength training si intende un programma d’allenamento incentrato a migliorare la muscolatura e la forza fisica, ma anche l’equilibrio, la coordinazione e la postura; i miglioramenti di questo metodo d’allenamento sono moltissimi:
Miglioramento della densità ossea e riduzione del rischio di osteoporosi
2. Controllo del peso agendo sia direttamente incrementando la massa magra e quindi il metabolismo (dispendio calorico) che indirettamente migliorando la ripartizione dei nutrienti (migliore gestione dei carboidrati e dei grassi, ovvero in linea teorica i carboidrati verranno veicolati ai muscoli invece di essere convertiti in grasso)
3. Miglioramento della qualità della vita, ovvero miglioramento in qualsiasi attività della vita quotidiana, miglioramento della postura, prevenzione del mal di schiena, artrite, obesità, malattie cardiache, depressione e diabete
4. Miglioramento del rapporto massa magra/massa grassa a qualsiasi età, con prevenzione della sarcopenia nelle persone over 50 anni
In conclusione: non esiste un metodo migliore di un altro ma il raggiungimento dei propri obiettivi dipende da un utilizzo corretto di un protocollo d’allenamento il più possibile specifico per ogni tipologia di soggetto e target.
Comments