La tendinite è una condizione infiammatoria che colpisce i tendini, cioè le bande di tessuto fibroso che collegano i muscoli alle articolazioni sulle quali sono inseriti e delle quali permettono il movimento.
Il motivo per cui i tendini, rispetto ad altre strutture, sono più soggetti ad infiammazioni ed infortuni, soprattutto in caso di intenso lavoro muscolare che non dia ai tendini il tempo necessario di adattarsi alla nuova condizione, è che presentano una ridotta vascolarizzazione, e quindi un ridotto apporto di ossigeno, oltre ad avere tempi di adattamento e di rigenerazione piuttosto lenti.
Le patologie tendinee possono tuttavia insorgere anche a causa di un’attività fisica a cui non si è abituati (per esempio, un cambiamento radicale nell’allenamento o, per una persona sedentaria, una nuova attività lavorativa o uno sforzo fisico troppo intenso), in seguito ad un trauma acuto oppure quando il tendine viene sforzato troppo “da fermo” o mantenuto sotto tensione in modo eccessivo (per es. perché si deve sollevare o trasportare un carico pesante).
Altre cause che possono condurre ad una tendinite sono alterazioni di natura degenerativa, l’età (con il passare degli anni, tendini e muscoli sono meno vascolarizzati e perdono elasticità, diventando più sensibili agli eventi traumatici.
Come prevenire?
A volte bastano davvero pochi accorgimenti (però tante volte non ci pensiamo o ci “annoiano”…):
allenarsi a mantenere una postura corretta
evitare di stare nella stessa posizione o seduti a lungo
fare spesso delle pause in caso di attività ripetitive
iniziare gradualmente nuovi programmi di esercizio, ed altrettanto gradualmente aumentare l’attività
effettuare un corretto riscaldamento iniziale prima dello sport
correggere eventuali errori di allenamento e migliorare il gesto atletico
non esagerare e non sforzarsi troppo, né improvvisarsi atleti del weekend, senza avere una preparazione specifica e adeguata
terminare sempre l’allenamento con esercizi di stretching, per allungare i muscoli (un muscolo corto e ipertrofico carica infatti più tensione sul tendine, favorendo l'insorgere di infiammazioni).
In poche parole, se sei un atleta o uno sportivo, per evitare che questo stato infiammatorio ti costringa a interrompere il tuo percorso di allenamento, ricorda tre semplici regole:
Fai un corretto riscaldamento con esercizi di mobilità articolare e attivazione muscolare
Regola correttamente il carico di lavoro (intensità/peso)
Rispetta una corretta fase di defaticamento (cool down) con esercizi di stretching e miofascali
Cerca quindi di approcciare sempre nel modo corretto al tuo allenamento, “preparando” i muscoli e le strutture annesse allo sforzo; utilizza carichi adatti al momento (tuo stato di forma - programmazione) e termina sempre l’allenamento dedicando tempo e concentrazione alla fase di relax con esercizi di stretching mirati al recupero.
L’allenamento è sempre un “trauma” per il corpo e, questo, se non adeguatamente tutelato può andare incontro a problematiche.
Spero che questo mio articolo possa essere stato utile al tuo futuro e che sia una parte importante delle tue competenze.
Buon allenamento!
Il tuo Coach!
Grazie coach 🙏🏻